POVERO DI BETLEMME!
O Signore,
mentre il tempo logora tutte le speranze,
Tu rimani l’unica speranza!
Mentre si consumano i secoli e anche i millenni,
tu resti sempre giovane
e conservi la freschezza di un fiore, di un’aurora,
di una sorgente zampillante.
Mentre le ricchezze svelano sempre di più il volto fragile deludente,
Tu stupisci ancora e attiri con la sola, con la pura, con la totale
povertà di Betlemme.
Tu povero di Betlemme, sei la risposta che noi non sentiamo,
Tu povero di Betlemme, sei la ricchezza che noi non capiamo,
Tu, povero di Betlemme, sei la pace che drammaticamente ci manca.
Signore, nato Betlemme,
la città della nostra povertà e della nostra piccolezza,
noi ci accostiamo a Maria per guardarti con il suo sguardo
e amarti con il suo amore per essere finalmente felici con te,
povero di Betlemme, unico capace di farci sorridere ancora!
Amen!
+ Angelo Comastri
Carissime “Briciole”,
come sapete il Santo Padre Benedetto XVI ha voluto nominarmi Cardinale. Non è un premio, ma un impegno: è un invito del Papa ad amare di più Gesù e la sua Chiesa, affinché essa sia santa e faccia brillare nel suo volto la luce di Cristo. Nella società di oggi ci sono tanti segnali di corruzione e di sbandamento; ci sono episodi di egoismo impressionante e di violenza assurda e crudele; si sta diffondendo il disprezzo della vita propria ed altrui, al punto tale che raramente si sente il canto della gioia e della gratitudine.
Noi dobbiamo essere il popolo del Canto, la famiglia del Magnificat, le briciole del pane nuovo: il pane segnato dalla Croce e dalla Risurrezione di Cristo. Come Maria, dite il vostro sì a Gesù: invocate la Madonna, guardatela a Nazareth e a Betlemme, imparate da lei l’umiltà e la docilità da cui scaturisce la gioia vera. Buon Natale, con immenso affetto!
Angelo Card. Comastri
Ariprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano
Mons.Comastri a Lourdes con la Lega Sacerdotale Mariana 1997
Mons. Comastri ha scritto questo:
Carla Zichetti è una piccola piuma mossa dal vento di Dio; una piuma che muove le montagne. Quanto è grande Dio!
+ A. Comastri
P.S. Se qualcuno ha un’esperienza o una testimonianza positiva da raccontare ce la faccia conoscere. La lucerna perché possa illuminare occorre metterla in alto perché tutti ne godano lo splendore, anche questa è carità, amore vero.
No Comments