Loreto 2009
Briciole a Loreto – 3,4,5 luglio 2009
E’ una gioia grande care briciole poter anche questo anno riportare il ricordo dell’incontro a Loreto con alcune testimonianze e foto.
Se le riportassi tutte ci vorrebbe un libro, penso che queste poche interpretino i sentimenti di tante, ma è sempre aperta la cassetta della mia posta cartacea ed elettronica per accogliere i doni che Maria ha profuso largamente in ciascuna di noi.
La ricchezza di una deve diventare la ricchezza di tutti, proprio come in una famiglia. In seguito nella Galleria del sito troverete molte foto. Ciao CARLA
GABRIELLA GIGLI – FG
“ Hai preservato i miei piedi dalla caduta” Salmo 114
Il primo fine settimana di luglio l’ho trascorso a Loreto, con la mia famiglia. L’ho vissuto, con un gruppo di amici :”Briciole di speranza” formatosi per la volontà e la spiritualità di Carla Zichetti nostra guida preziosa.
Carla è per me il lievito che fermenta ogni dì per dare vita ad un Pane ben più importante; l’Eucaristia. Il nostro è un incontro e un ringraziamento reso a Dio perché ci ha donato e fatto conoscere Carla .
A Loreto, siamo stati guidati da padre Alfredo e don Eldwaiss.
La mia gioia è stata completa quando ho parlato con padre Alfredo; è stato come un faro luminoso nella notte del dolore. Infatti, a Loreto quest’anno, ero arrivata, con un cumulo di sofferenze fisiche.
Ciò mi procurava un’angoscia che non lasciava spazio alla gioia dell’incontro. Ero diversa e il mio entusiasmo era sparito. Poi ho ascoltato padre Alfredo e le testimonianze delle “briciole”: persone che conoscevo e ho conosciuto . Tutto ciò ha risvegliato il mio cuore facendomi capire che la vita per me è lode e non posso lamentarmi, ma ringraziare. Posso lodare Dio, parlaGli, ascoltarlo, ma non chiedergli il “Perché”? E allora la Pace e la Gioia sono scese in me. Posso unirmi alla voce della Chiesa e posso esultare grandemente. Dicendo che
” Gesù ha preservato i miei piedi dalla caduta”.
ORNELLA – SALVO – SABRINA – LUDOVICA – NUNZIO – INES e GIOVANNA da RAGUSA
E’ veramente difficile esprimere in breve ciò che ha significato per me l’incontro da briciola con le briciole…
Mi sono sentita come se vi conoscessi da tempo! Proprio prima di partire ho detto ad un collega: “Vado perché so che starò in mezzo a belle persone!” E così è stato.
Sono già in contatto con Alido, Mirella, Chiara, Gabriella, Filomena.
Io ho l’abitudine di guardare il calendario ogni mattina per cui insieme a Carmela abbiamo inviato gli auguri di buon onomastico a Giacomo e a Maria Cristina.
Ho telefonato ad Enrico e chiedo al Signore di ispirarmi per scrivere a Luciana.
Sai, a Loreto Luciana mi ha fatto uno splendido regalo: non avrei mai pensato di fare il giro della S. Casa in ginocchio…Mi ha chiesto di farlo insieme e ne ho tratto una profonda gioia, ancora viva in me. Ringraziandola, quando ci siamo salutate, l’ho fatta sorridere… Mi ha chiesto “Grazie di cosa?”
Intendo scrivere ad Angela. E’ probabile che tu la vedrai presto. Per piacere dalle i saluti anche da parte di Sabrina e dille che le scriverò. Spero di poter scrivere a tutti quelli di cui ho l’indirizzo nel periodo delle ferie: staccherò la spina dal 12 al 28 agosto.
In realtà sono tante le piccole missioni che il Signore mi ha da tempo proposto, ma da
quando sono tornata da Loreto forse le vivo con maggiore consapevolezza: sento che nulla avviene per caso; in ogni circostanza avverto la presenza di Dio e di ciò Gli sono grata. Lo ringrazio anche per aver messo “te” nel mio cammino… Ti voglio bene, sai mi trasmetti la certezza che al mondo ci sia molta più gente “buona” di quanto spesso la società non voglia farci credere. Con la tua missione tu fai scattare una molla, fai sì che ognuno dia il meglio di sé contagiando chi è vicino a fare altrettanto.
Così la preghiera che tu esprimi ogni mattina sta diventando umilmente anche la mia preghiera:
“Signore fa che tutti quelli che incontro si accorgano che in me ci sei Tu!”
Grazie. Con affetto semplicemente, Ornella da Ragusa
LOREDANA LUCERNONI MC
Carissima Carla,
finalmente riesco a mandarti le foto della splendida giornata che il Signore ci ha regalato lo scorso luglio 2009. E’ stato bello stare insieme, così, amichevolmente, come con una persona che si ama e si conosce da sempre, da sorelle nel Signore.
Il Signore veramente fa cose grandi e credo che tutte e due possiamo dire di avere avuta la grazia di vederne tante. Sicuramente tu più di me. Se è vero che nella sofferenza il Signore ci mette alla prova e ci prova nella fede rafforzandoci nella speranza e nella pazienza è anche vero che è proprio nel momento delle sofferenze più grandi che si ha la grazia di incontrare Gesù e le sue meraviglie, forse perché si ha la grazia di spogliarsi dei grandi fardelli che il mondo ci mette addosso annebbiandoci la vista con i suoi mille, falsi luccichii. In quel momento siamo noi, il nostro dolore e GESU’ crocifisso con il suo dolore tanto più grande del nostro ma tanto simile a noi. In questi momenti Gesù tocca i nostri cuori e noi abbiamo la grazia di mettere il nostro dito sul cuore piagato di Gesù.
Ti ringrazio ancora per essere stati insieme come amiche da sempre, ringrazio te e ringrazio Dio per questo ed anche Luca che, sono certa ci guardava dal Cielo, sorridendo. Chissà cosa ha in serbo per noi il buon Dio.., chissà se questo nostro incontro resterà un giorno di grazia nella nostra vita, un’oasi felice, una parentesi felice tra una lotta ed un’altra o se il Signore vorrà farci camminare insieme almeno per un tratto della nostra vita? Comunque sia, sia lode a Dio ed un grande abbraccio a te, augurio di ogni bene e di un po’ di pace anche nella salute del corpo oltre che nello spirito. Loredana
DANIELA RM
Anch’io ti voglio bene e tanto; ora fai parte della mia vita; sei più di un familiare per me (la storia delle sorelle la conosci bene) e mi vengono in mente le parole di Gesù: – Chi sono i miei parenti? Sono coloro che fanno la volontà di Dio e quindi ai primi posti ci sei tu.
Loreto? Come posso scordarlo, cara Carla? Loreto è ora una tappa nella mia vita, una tappa in cui mi debbo fermare per riflettere e meditare meglio. Tante persone, tanti problemi, tante croci, ma in mezzo Gesù! Gesù che con Maria tu porti agli altri con la tua testimonianza di vita. Ed anche ognuno di noi, a sua volta, porta la sua. Ho ricevuto da te l’Amore di Dio, riesci a portarlo a chi ti sta accanto. Lo fai sentire solo con la presenza. Hop capito che questo è il cristiano. Si, è sofferente; è vero, ma è più forte della morte. Sa dare al fratello, alla sorella, la sua vita e in cambio di cosa? Di una cosa che rimarrà per sempre: l’Amore.
Sai? ho conosciuto qui vicino a casa mia, le suore missionarie dell’Incarnazione. Mia figlia, collabora con loro. Credimi Carla, sono fantastiche. Si occupano degli anziani, degli ammalati, dei bambini, dei sordi, dei ciechi, dei muti, di chi ha gravi handicap. E’ bello stare con loro, nella loro cappellina a pregare. Ci vado spesso per il rosario ed il vespro. Mi sembra di essere in Paradiso.
Loreto è come questa casa di suore. C’è armonia, amore. Oggi ho parlato di te con la Madre Generale, Sr. Anna. Dice che ha sentito parlare di te ed è stata contenta della spiegazione che le ho dato sul significato della “BRICIOLA”. Ti voglio chiedere come instaurare con questi angeli una vera amicizia? Sembrerà ridicola questa mia domanda, ma…è la prima volta che mi capita di avvicinarle così.
Ti dò un bel bacio anche io augurandoti BUONA NOTTE 6 agosto
CATERINA J. RM – Note di tenerezza
Sono passati 15 anni da quando sono andata a Lourdes per i miei 25 anni di matrimonio e ho portato con me “Rosa” dandole così identità di persona “normale” malgrado la sua malattia non facile da gestire…
A distanza di tutti questi anni, non conoscevo ancora di persona Carla, sì è lei che “infetta di Dio”, è lei che sa distinguere cosa c’è nell’anima di ognuno di noi. Lei evangelizza, umanizza.
Ringrazio la Vergine di tutto: delle persone incontrate, ascoltate, conosciute. Grazie a mio marito che ancora nelle piccolezze e non solo, mi sta vicino ora più che mai e lo sento come un dono da 40 anni insieme.
Ci sentiamo tutt’uno, ci vogliamo molto più bene adesso che siamo adulti nella fede. Viviamo in funzione di essa e da essa nasce un amore puro senza “pretese”.
Nelle situazioni familiari difficili quando non trovavamo vie d’uscita da un tunnel
tenebroso, una Luce ci guidava e l’amore ci ha sempre condotti alla casa della “saggezza” dove c’era Cristo, quale onore essere chiamati a seguirlo!
“Fare sorrisi ai ciechi” è una mia identità, certo gradita a Dio. Amare senza misura è misaura d’amore, come diceva Madre Teresa di Calcutta, e io mi sento traboccare di questoi amore smisurato.
Grazie alla Madonna che mi ha dato l’aiuto che cercavo, con Lei ho potuto “AUTOLIMARE” gli angoli spigolosi che possedevo in gioventù, in quel tempo annotavo tutte le offese che ricevevo, ero permalosa e anche un po’ antipatica…uno stato d’animo in continuo malessere. Ora non faccio processi, né formulo giudizi, ora le offese non mi turbano e il mio animo è sereno.
Grazie Maria, grazie briciole un caro saluto da Roma
GILDA – LC
l’esperienza di quest’anno a Loreto è stata stupenda. Ancora una volta ti ringrazio per il tuo coraggio per la tua dedizione in questa opera grandiosa che tu da sola, hai saputo allargare nel mondo.Mi ha colpito molto la testimonianza di Chiara e del suo piccolo Alessio, così pure la bellissima e stupenda storia di amore di Mirella e del suo amato Carlo.
Il sorriso che cattura l’anima di Don Edelwaiss, le riflessioni di Padre Alfredo, le esperienze scambiate fra noi e la forza del tuo carisma rimarranno sempre nel mio cuore fino al prossimo incontro.
Grazie Carla, te lo dico col cuore, grazie di avermi fatta incontrare mamma Antonietta, la meravigliosa Chiara con i suoi tre figli Federico, Elisabetta e il piccolo Alessio testimonianza di fede e grande amore.
Si è instaurata fra noi una grande amicizia, ora ci sentiamo spesso al telefono e ci siamo promesse d’incontrarci per continuare l’inizio di questa meravigliosa amicizia.
E’ proprio vero che la vita è strana, ho letto sui tuoi libretti le preghiere di Antonietta,
le lettere che ti scriveva raccontandoti il suo stato d’animo, da sola cresceva i suoi 6 figli con non poche difficoltà e mi domandavo chi sarà questa santa donna? Adesso che me l’hai fatta conoscere, non smetterò mai di ringraziarti.
I piccoli di Chiara mi sono entrati nel cuore è come fossero anche miei figli.
La gioia di questo incontro l’ho fatta conoscere alle persone che mi sono care e mi hanno promesso che un altr’anno ci saranno anche loro. Io ci sarò con loro, se Dio vorrà. Un abbraccio forte dauna briciolina (ti voglio bene)
MARJ e CARLO – PD
Carla, innanzi tutto ti ringrazio per avermi sollecitata a partecipare, all’incontro di Loreto.
Dopo 10 anni in cui ci scriviamo, desideravo tanto conoscerti di persona.
Nel mio lungo abbraccio con te spero che tu abbia sentito tutto il mio affetto e ammirazione per la tua forza nella sofferenza e che comunichi a noi!!!
La mia gioia è stata grande, doppia, perché è venuto con me mio marito Carlo. Non dimenticherò la tenerezza di Don Edelwaiss, la voce di Padre Alfredo, la Via Crucis, le testimonianze così forti!!! Ho capito di far parte di una grande famiglia, a Loreto mi sono sentita a mio agio perché tutti mi volevano bene e ho fatto tante amicizie.
Ho condiviso la pensione con Carlotta e sua mamma, con Rossella (psicologa) con Massimiliana, Fina, Maria Grazia, l’ultimo giorno è venuta anche Lalla e ho capito che in ogni famiglia c’è una croce, che diventa leggera se portata con fede.
Tornata a casa ho voluto approfondire le storie di vita di qualche briciola delle quali avevo già letto qualcosa nei tuoi libretti, così ho fatto qualche telefonata, ho conosciuto Franca del Veneto, che adesso è all’ospedale molto grave. La vado a trovare.
Carla a te il Signore ha dato un carattere forte per superare tante difficoltà ed essere per noi una grande testimone. Ho letto “LA MIA VITA” e ho capito che dopo tanti momenti difficili e tristi hai trovato tanto amore dai tuoi condomini, da bravi medici e amici , ma soprattutto dalle briciole che sono nate – come dici tu – senza sapere come.
Ora ti riporto alcune righe che ho scritto a mia mamma che compirai 97 anni il 5 agosto.
Mamma, dopo 15 giorni sono venuta a trovarti, nel tuo viso scavato di rughe, brilla ancora nei tuoi occhi il sorriso della serenità del tuo animo. Mi chiedevo come facevo a dirti che ho tanto male a una gamba. Ma tu non mi hai fatto domande, per te è importante che la tua Mari ti sia vicina, come mi dici sempre.
Non posso dirti che ci vedo poco, che cammino male, per te è importante vedermi e sono orgogliosa di te. Quando ti sono vicina, non sento più niente, tutto il resto per me non esiste. Ringrazio Gesù che mi ha dato una mamma grande nella fede, nell’amore, nel perdono – io non sono brava come te, ma voglio seguirti.
Vorrei vederti tutti i giorni e soffro perché non posso, risono vicina sempre con la preghiera e il desiderio di tornare. Grazie Carla di aver letto questa mia lunga lettera, ti voglio tanto, tanto bene!!!
FILOMENA CH
Per me è il secondo anno, e a differenza dell’anno scorso, quest’anno ho fatto amicizia con diverse persone, è stata un’esperienza molto emozionante, è stato come entrare in pieno nello spirito delle briciole.
La cosa che più mi colpisce e che mi piace di questi incontri è la semplicità e la trasparenza delle persone che vi partecipano ed anche il modo in cui è stato trattato il tema riguardante l’amore degli uni per gli altri, la semplicità con cui i sacerdoti ci hanno parlato dell’amore di Gesù.
E’ proprio vero che è da questo che ci riconosciamo che siamo discepoli di Cristo, se abbiamo amore gli uni per gli altri.
L’incontro di Loreto mi arricchisce interiormente, mi fa crescere spiritualmente e mi dona una pace e una gioia che è difficile esprimere con le parole.
Spero che da tutto questo ne possa derivare tanto amore e tanta gioia da diffondere a tutti quelli che ci circondano in modo che da questo possano riconoscerci che siamo discepoli di Cristo.
Un grazie infinito va a te Carla, che con il tuo modo di parlare e di fare incarni Gesù; sei un grande esempio per tutti noi.
Grazie ai due sacerdoti che guidano questi incontri, Don Edelwaiss e Padre Alfredo che con il loro modo semplice di porgerci la parola del Signore, fanno si che questa arrivi a noi in modo più diretto.
Grazie a tutte le persone che ho incontrato, che hanno scambiato parola con me e che mi hanno dimostrato la loro amicizia. Grazie a tutti di cuore.
Un grazie infinito va a Gesù che ha permesso tutto questo nella mia vita.
Un sincero e affettuoso abbraccio da
AGNESE LI
Mamma cara io sono qui, non so come sono, ma sono qui.
Accarezzo con amore e pregando i lisci mattoni della tua Santa Casa, sono come un magnete per una che tutti i giorni vi entra. Prego, esco e rientro, alle volte con Gesù Eucaristia ancora in bocca, Te l’ho portato, mi sono inginocchiata davanti a Te ad occhi chiusi e con Lui ho pregato; ero solo piena di Voi, non esisteva nessun altro e niente – solo Voi che amo tanto e che vorrei sempre più e sempre meglio amare.
Cara Mamma – Grazie della gioia che mi dai, grazie di aver detto grazie di portarci Gesù.
Sono tornata felice da Loreto. Propongo di conservare tutto quel che ho ricevuto, con il tuo aiuto, Mamma. Con semplicità e amore.
MASSIMILIANA LU
Oggi 25 luglio mi è stato chiesto di pregare per un ragazzo di 25 anni che ha iniziato il seminario. Eureka! Grazie Mamma, chiedi a Gesù di mandare tanti e santi sacerdoti, Mi sono sentita felice di questa richiesta. Sì pregherò e pregherò per tutti i sacerdoti, anche per quelli che si stanno purificando in Purgatorio, sono gli ultimi e i più dimenticati. Questa dimenticanza mi fa tanto soffrire, sento che dobbiamo aiutarli sia da vivi che da morti.
Grazie cari giovani temerari , baciati da Gesù, grazie di esistere, mi sento come una mamma per voi, vi voglio bene.
Grazie dei bellissimi giorni che ci fai passare a Loreto. La Mamma ci aspetta un altr’anno (speriamo). Sei brava a stare sempre fra noi in quei tre giorni, e con te sentiamo il Signore. Ti mando le foto fatte con Fina. Ti abbraccio con tanto affetto, l’ultima delle briciole che ti vuole bene. Nella mia famiglia mancava il pane, ma c’era l’amore, lo stesso che ho trovato a Loreto fra le briciole. Sono solo, povero, ma ho fame di amore più che di pane..qui vengo a saziarmi…. una briciola
MARIAROSA ed ELIO – TO
Per fortuna io ed Elio siamo stati a Loreto. Che forza, che carica abbiamo ricevuto. Abbiamo aperto il nostro cuore e nella Santa Casa l’abbiamo sentito riempirsi di amore, tanta pace e anche di molta pazienza, che spesso serve nel vivere quotidiano.
Sono stati non solo tre giorni di amicizia nel ritrovare le vecchie conoscenze, ma un ritrovare i figli e le figlie venuti insieme per salutare la cara nostra Mamma.
DON ANTONIO
Ti comunico subito brevemente alcune mie impressioni del convegno nazionale delle “briciole“ a Loreto 2009. Questa è stata la mia prima partecipazione con tre mie parrocchiane. Ringrazio il Signore per la possibilità che mi ha dato. Mi ha fatto tanto bene.
Ho goduto la spiritualità, la fraternità, la semplicità e la gioia di tutti. Ci siamo sentiti tutti “vere briciole” di Gesù che formano veramente l’Eucarestia.
Mi ha fatto meglio di un corso di esercizi spirituali, credimi. Ho sulle spalle ben 46 anni di sacerdozio e 30 di parroco dove sono ancora, qui a Castello d’Agogna PV.
Le “Briciole” le hai inventate tu, anche se te le sei trovate tra le mani senza volerlo, senza sapere come. E’ opera del Signore che ti vuole bene. Credimi. Sei strumento della Provvidenza, la motrice che ha trascinato il tutto. Ho fatto anch’io questa scoperta senza volerlo. Gesù ci vuole piccoli, piccoli per entrare nel regno dei cieli. Che cosa c’è di più piccolo di una briciola? Io sono entusiasta di esserlo! Tengo il distintivo nel mio studio sott’occhio e ne parlo con tutti i laici, preti e anche un vescovo, che ha spalancato gli occhi! Che scoperta!
Ti metto nel cuore e assicuro di portarti con tutte le “briciole” che ho conosciuto e non, a Gesù nella S. Messa e incarico la Madonna di portare a tutti il mio bacio di fraternità e di amore. Unisco mille benedizioni. Poverissimo Don Antonio PV
MATTEO – FO (26 anni)
E’ sempre una gran festa partecipare a Loreto agli incontri delle briciole E’ come se tu, Carla, mi chiamassi ad un impegno.
Da Dio ho ricevuto il dono della voce, lo prego affinché possa con esso, trasmettere gioia agli altri.
Le briciole sono la testimonianza vera, sincera di tante famiglie che, unite nella preghiera, possono cambiare il mondo. Le tante testimonianze straordinarie ascoltate, mi aiutano a crescere, almeno per me è così.
Mi sono portato a Forlì il ricordo di fare parte di una grande famiglia dove c’è posto per tutti.
Credo nella nostra grande amicizia, non posso scriverlo grande come vorrei, ma l’affetto te ne può dare la prova. Ciao
ANTONIETTA mamma di Chiara.
Carla, col pensiero ti ho scritto milioni di volte, purtroppo le lettere scritte col pensiero non arrivano ancora a destinazione. Grazie dal profondo del cuore perché ti lasci “usare” da Gesù e gli permetti di servirsi di te per fare cose grandi. Grandi come l’incontro delle Briciole a Loreto. Come dirti quello che ho provato? ho sperimentato il “ VIVERE L’AMORE”.Pur senza conoscerci, senza parlare, sentivo di essere avvolta dall’amore di tante persone che condividevano il dolore, le sofferenze e le gioie con me. Ci si sentiva uniti in un’unica preghiera; non è facile dire a parole ciò che ho provato, ma quella gioia è ancora viva in me. Ho messo sul telefonino come suoneria l’inno delle Briciole e ogni volta che lo sento suonare mi sento trasportata a Loreto nella casa di Maria ed è bellissimo. So che a fine mese “a Dio piacendo” andrai a Lourdes, io ti accompagno con la mia preghiera e con l’offerta della mia vita (in questi giorni mi sembra di essere un po’ come Gesù nell’orto degli Ulivi) ti prego porta a Lourdes le mie preghiere, le mie intenzioni e mettile nella grotta ai piedi di Maria. Spero che tu stia un pochino meglio rispetto all’ultima volta che ci siamo sentite per telefono e prego ogni giorno che Dio ti benedica e ti conservi ancora per lunghi anni perché tu possa continuare ad essere per noi quello che SEI e continui a donarci Gesù AMORE.
Un forte abbraccio. TI VOGLIO BENE!!! Antonietta
Chiara con i suoi bimbi
PREGHIERA di CHIARA
Signore, Grazie
per questi giorni
vissuti assieme a Maria
tua e nostra Madre.
Grazie per averci usati
come strumenti
per far passare il tuo amore.
Tu conosci i miei limiti,
le mie fragilità ed
i miei momenti di incoerenza,
eppure sembra che a te
non importi quello che sono…
ma solo ciò che Tu puoi fare
attraverso me.
GRAZIE
Chiara Fumagalli. BG
MIRELLA
Quanti momenti indimenticabili !!! Specialmente il pomeriggio delle testimonianze nella sala Paolo VI, la visione del DVD di Chiara dove c’è la storia commovente di Alessio. Io ammiro queste mamme, insieme ai loro familiari, così coraggiose di fronte a dolori così grandi. Quando il dolore tocca i piccoli, sto male anch’io. Quando i genitori si accorgono che il loro bimbo è cieco o sordo o ha qualche malformazione, chi può dar loro la forza? Solo la fede, solo Dio.
Tutto il DVD è commovente, è bellissimo.
Poi mi è piaciuta la testimonianza di Alido Brufani che ha inciso le tue preghiere in musica e ne ha fatto uno splendido CD. E’ stato molto generoso a regalarlo ad ogni briciola. Mia figlia in macchina lo ascolta e canta volentieri la canzone delle briciole insieme a suo figlio Michelino. Non ti dico poi della Via Crucis che è la via crucis della nostra vita, mi piace restare sempre fino alla fine e ogni volta mi commuove, la sento come preghiera mia. Chiedo una preghiera per mio figlio che ne ha tanto bisogno e ti saluto con un sorriso e un abbraccio. Sono solo una povera briciola che soffre nel corpo e nello spirito. Mirella di Castelfidardo.
Tanti volti
Quante vite salvate
da un ciao,
da una presenza.
Tutti amici trovati,
voluti,
consolati,
guariti.
Amici veri, uniti
da un amore spontaneo.
Siamo “briciole”
nate dal Pane del Signore
Gabriella Gigli
N.B. Chi desidera il CD lo può chiedere a Carla Zichetti . Via Lagustena 146/ 14 – 16131 Genova
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