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Buon onomastico Carla

Buon onomastico Carla

Buon onomastico Carla

briciola di novembre

Oggi  4 novembre  E’ l’onomastico di Carla,  questo per noi  è sempre stato un appuntamento fisso dove sentirci e augurarci reciprocamente un buon onomastico…. giorno di gioia e di risate….ed insieme si diceva  un Ave Maria.

Quest’ anno ,per la prima volta, non ho bisogno di usare il telefono per farle  gli auguri….chiudo gli occhi, la vedo e insieme recitiamo l’Ave Maria..

Gabriella Gigli ci ha mandato la riflessione che leggete sotto:

L’Eucaristia: sogno d’amore fra Dio e la sua creatura
Carla, l’Eucaristia vivente, per me m’indicava Gesù ogni volta che l’incontravo.
Era quel Pane spezzato per tutti noi che si faceva presenza, lievito, ingrediente cha amalgamava tutta la pasta del Pane.
L’Eucarestia, sogno d’amore per costruire oggi sulla terra la nostra eternità.
Progetto,sogno per vivificare Gesù in terra, e scoprire insieme il suo amore amando volando nel cuore di  Gesù.
Corriamo, c’è Gesù da curare, amare, sostenere nel nostro cuore, ma anche e di più attorno a noi: i poveri d’ogni tempo, d’ogni religione e d’ogni estrazione sociale.
Gesù cammina, vive accanto a noi.
Egli è il motivo del nostro essere più buoni toccando la carne di Cristo nei derelitti d’ogni ceto, praticando in loro il nostro credo concreto,vivo.
Così facendo diventeremo una lettera d’amore per tutti e per ognuno e faremo fermentare la pasta perché c’è Lui il lievito buono.
Ecco il sogno di Dio per le sue creature si concretizza.
L’Eucaristia prende forma, realtà viva,amore cristificato.
Ringraziamento perenne, lampada sempre accesa davanti al Re della storia.
Gesù è Corpo, sostanza ,Vita nella vita, dolce Poesia che si riempie l’anima.
Sogno d’amore divenuta realtà
Nel santo Calice c’è la nostra storia con Lui.
Sogno d’amore da scrivere ogni giorno, ogni ora, ogni istante.
Eucaristia da mangiare, da digerire, da personificare.
La nostra gioia, la nostra domenica è Lui.
Per portare i frutti fuori.
Corriamo, abbracciamolo con tutto il nostro cuore.
E’ toccheremo il  Cielo con un dito.

Gabriella

briciola di novembre

Ognuno con il suo zainetto di pregi e difetti in cammino verso la santità

Tante volte, parlando con Carla, nei fine settimana in cui stavo da lei a Genova abbiamo parlato di Santi, chi sono i santi, cosa fanno i Santi per essere Santi…. e Carla come sempre aveva il suo personalissimo ed  essenziale pensiero….. Una delle frasi che più mi ripeteva era: “io conosco tanti santi..santi  viventi, santi nascosti e silenziosi, che senza clamore e pulpiti rendono questo mondo migliore, e sono il riflesso di Dio sulla terra,  e  tra le briciole di santi ce ne sono tanti..” Ascoltandola annuivo e le facevo presente che tra questi santi” terreni” c’era anche lei ,Capitan Zichetti ( è uno dei tanti modi con cui  la chiamavo)….Carla abbassava la testa, la scuoteva sorridendo e mentre mi dava una carezza/schiaffetto se ne usciva con il suo solito.” Dici??? Mah!
Mons Tonino Bello , una figura  molto amata da Carla,  ha scritto pagine meravigliose sulla santità. Sotto riporto una preghiera da lui scritta che Carla ha sempre conservato tra le sue cose.

Cosè la santità?
Siate soprattutto uomini,
fino in fondo, anzi fino in cima,
perché  essere uomini fino in cima
significa essere santi.
Non fermatevi,perciò, a mezza costa :
la santità  non sopporta misure discrete….
Siate capaci di accoglienze ecumeniche,
provocatori di solidarietà planetarie,
missionari fino agli estremi confini, 
profeti di giustizia e di pace….
Siate disposti a pagare con la pelle
il prezzo di quella comunione
per la quale Gesù Cristo, nostro incredibile amore,
ha donato la vita    

Don Tonino  Bello Vescovo

Di questo Santo sacerdote Carla amava la limpidezza del pensiero, la profondità e la forza descrittiva con cui spesso “gridava” il suo pensiero…la sua coraggiosa coerenza.
Quando leggo le parole di  Mons  Tonino Bello io sento Carla, la sua forza , la sua sofferta coerenza, la sua fiducia e la sua capacità di fare cose straordinarie nell ordinario più nascosto e silenzioso.

I santi anonimi sono i legislatori segreti della storia
e dopo di loro è più facile e più bello essere umani.
Santo è l’uomo esagerato, che non si arrende alla mediocrità.
Ama la vita, ma è innamorato dell’impossibile.
E santo non è chi non sbaglia mai, santo è chi si rialza sempre.
Santo è chi, avendo fatto una profonda esperienza di Dio, della sua vicinanza, del suo perdono, della preghiera, del Vangelo, dell’Eucarestia, della Chiesa, delle Beatitudini, non riesce più a ” difendersi” da Dio e dal prossimo. E lascia che entrino nella sua vita.

E’ stata Carla a farmi conoscere questa frase (che ha cambiato il mio punto di vista ) e con questa frase mi invitò  a farmi santa…..perche, mi disse, il Signore ci vuole TUTTI Santi, ricordatelo!