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Briciola di Febbraio 2022

Briciola di Febbraio 2022

Briciola di Febbraio 2022

AD ANGELA

Vorrei dedicare l’anno in corso alle lettere scritte fra Briciole; mi sembra così di restare fedele a una delle prerogative di Carla, quella di scrivere, perché come diceva lei: “Lo scritto rimane!”  E’ vero, lo scritto rimane ed è prova tangibile della missione delle Briciole, lo scritto ci unisce, ci consente di mantenere vivo un rapporto nato dal grande Amore di Carla per l’altro, per tutte le Briciole, nelle quali vedeva il volto di Cristo bisognoso, affamato, assetato, sofferente, povero, maltrattato…

Riporto la lettera che da me scritta ad Angela dopo la nascita in Cielo di Carla.

Carissima Angela, so perfettamente che ti senti “orfana” ma so con altrettanta certezza che hai la pace nel cuore, una pace che nasce dalla consapevolezza del grande privilegio che hai avuto: sei la Briciole che più di ogni altra è stata vicina a Carla.

So che rispetto a tutte noi altre tu hai visto più sorrisi ma anche più sofferenze, hai goduto di tantissimi momenti di tenerezza ma ne hai sperimentati altri di assoluta fermezza, hai accudito Carla nei suoi bisogni ma hai assistito anche a qualche suo “capriccio”.

Ciò che mi ha colpito più di ogni altra cosa, però, è che noi abbiamo tanti scritti di Carla, tu ne hai uno solo. Inizialmente mi sono quasi dispiaciuta per te, ma con estrema chiarezza sento ora che non vi è alcuna differenza legata al tipo di rapporto che ogni singola Briciola ha potuto intrattenere con Carla perché il vero, l’unico privilegio, quello che ci accomuna tutte alla stessa maniera consiste nella grazia che il Signore ci ha fatto permettendoci di incontrarla.

Credimi, le parole di Carla, i suoi insegnamenti, la sua testimonianza di vita, il suo Amore sono scritti nel mio cuore come nel tuo e in quello di qualsiasi altra Briciola.

Ora tutte noi, seppure accomunate dal dolore per la sua perdita, dobbiamo essere fiduciose e desiderose di continuare a percorrere la via sulla quale il Signore ci ha condotte permettendoci di incontrare questa piccola/grande donna. Ora, in questa società complessa, in cui i rapporti umani sono sempre meno appaganti, noi godiamo di un immenso dono: siamo Briciole, siamo una Famiglia in cui ci prendiamo cura gli uni degli altri con l’impegno di non tenere nulla solo per noi ma di condividerlo con ogni fratello che Dio vorrà mettere nel nostro cammino.

Non dimenticherò mai quel giorno in cui nel 2009 ci siamo strette la mano per la prima volta incontrandoci in Corso Boccalini. Solo un cartellino azzurro con la scritta “Briciole” indicava l’appartenenza di entrambe a questa magnifica realtà, che all’epoca non era per me ancora del tutto chiara, ma i nostri occhi, il nostro abbraccio, il nostro reciproco sorriso hanno chiarito immediatamente che non c’era bisogno di sapere altro.

L’impegno di tutti noi deve essere quello di fare, nel nostro piccolo, il nostro massimo per far sì che questa magnifica rete intessuta di amicizia, condivisione, comprensione e preghiera venga mantenuta in vita. Carla nel silenzio più assoluto ci ha lasciato la sua eredità, a noi il compito di custodirla e farla fruttificare. Con questo augurio ti abbraccio forte forte.

                                                                                              Ornella