Briciola di Dicembre 2021
BUON NATALE 2021
Rileggendo qualche lettera inviata in passato, questo scritto, da me spedito nel 2011 a varie Briciole, mi ha fatto riflettere sulla “grandezza” del progetto di un Dio che ha scelto di farsi Bambino, concretizzatosi grazie all’Eccomi di Carla nella famiglia delle Briciole.
Carissimi,
il piacere di condividere il ricordo dei giorni trascorsi a Loreto anche con “nuove Briciole” e con coloro che non sono stati presenti (solo fisicamente, in quanto comunque uniti con la preghiera) mi spinge a scrivere, come ho fatto lo scorso anno, cumulativamente, poiché mi rendo conto di non possedere sufficiente energia per fare diversamente.
In ogni caso mi sembra comunque un modo per dare un seguito all’incontro tra di noi perché, come ci ha ricordato Padre Alfredo, a poco servirebbe incontrarci se tutto dovesse finire lì…!!!
Può sembrare strano, ma se un anno fa, dopo il nostro incontro ero tanto appagata da affermare: “mi sento come un contenitore pienissimo in cui non può entrare neanche una piuma…” quest’anno sono giunta a Loreto così stanca da sembrare un contenitore totalmente svuotato!!!
La sorpresa grandiosa è stata quella di trovare Carla, provata certamente sì, ma ancora perfettamente in grado di sostenerci tutti, con la sua fede, la sua forza interiore, la sua fermezza, il suo sorriso, la sua flebile vocina, le sue parole, l’eloquente testimonianza della sua intera vita.
Considerato il mio stato fisico e mentale, mi sono sentita fortemente scossa dalle parole dette proprio da Carla al primo incontro nella Sala Paolo VI° quando Padre Alfredo (anche lui alquanto provato!) le ha passato il microfono: “Se sono qua io, se ce l’ho fatta nonostante la malattia e il dolore, nessuno potrà dire – Non posso! –”.
Mi sono guardata dentro e con le lacrime agli occhi ho detto a me stessa: dà il tuo massimo!!!
Non so se ci sono riuscita ma di certo è quello che ho provato a fare in quei giorni e, ripensando a quelle parole, è quello che ho continuato a fare, non senza difficoltà, al mio rientro a casa e in ufficio.
Mi auguro che ognuno di noi, nei momenti difficili, riesca a trovare forza ripetendosi le parole di Carla e scacciando via la tentazione di voler dire “Non posso!”.
E quindi, se anche fosse solo per far tesoro di questa “lezione”, è valsa ancora una volta la pena di incontrarci!
In effetti non è il desiderio di novità, il bisogno di provare emozioni, di esprimere sentimenti e sensazioni che mi ha spinto a tornare a Loreto.
E’ vero ogni incontro è nuovo ed è un’esplosione di emozioni, sentimenti e sensazioni, ma non è per questo che sono tornata, almeno non principalmente per questo.
Penso che a Loreto ognuno di noi ha portato il proprio bagaglio di prove, fatiche, preoccupazioni ma anche di sogni, speranze e desideri da deporre ai piedi della Vergine Maria.
Siamo andati a Loreto per offrirLe una preghiera comune: “Fa che il nostro cuore sappia accogliere Tuo Figlio e che ognuno di noi possa rendere con la propria vita testimonianza di questa Presenza viva!”.
Siamo andati per lodare e ringraziare il Signore che ci ha concesso il dono della fede ed il desiderio di accrescerla e fortificarla.
Siamo andati perché in questo impervio cammino di crescita interiore possiamo incoraggiarci e sostenerci a vicenda!
E così mi sembra di poter rispondere all’interrogativo di Padre Alfredo: “Ma noi chi siamo? Non siamo un gruppo di preghiera, non siamo un’associazione a scopo di beneficenza…”
Ecco, siamo semplicemente un gruppo di amici i quali abbiamo compreso che la nostra felicità passa attraverso la felicità degli altri e che togliendo la spina dal cuore di un altro la togliamo anche dal nostro!!!
Questo è l’augurio che rivolgo a tutte le Briciole, ognuna indispensabile per le altre, di continuare a procedere sulla via tracciata e vissuta coerentemente da Carla.
Buon Natale
Ornella